STORIA DELLA S.E.M.
STORIA DELLA S.E.M. (DAL 1925 AL 2000)
Qui, in via Manzoni, all’imbocco di via Colombara, dove un tempo esisteva la Trattoria Nord, alcuni appassionati di montagna concepirono nel 1924 l’idea di dar vita ad una società di montagna che ufficialmente nasce il 19 marzo 1925 con il nome G.E.M. – Gruppo Escursionisti Medesi.La sede è in via De Amicis, all’angolo con via Solferino, nell’allora Trattoria Tanzi.Gli oltre 60 soci eleggono il Consiglio direttivo composto da Gaetano Guidi, Camillo Spotti, Pasquale Radice e Carlo Ronzoni. Presidente viene eletto Angelo Tagliabue e vice presidente Angelo Martinoli. Segretario è Antonio Busnelli. Cariche onorarie vengono conferite al dott. Appio Orsati, ad Enea Asnaghi e all’ing. Achille Dell’Acqua. Tre le tessere rilasciate a ciascun socio: naturalmente una è quella de Gruppo Escursionisti Medesi con il regolamento interno e lo spazio per i versamenti della quota sociale mensile;Un’altra è quella della U.O.E.I. – Unione Operaia Escursionisti Italiani, a cui il G.E.M. è affiliato; La terza, infine, è quella della Confederazione Alpinistica Escursionistica Nazionale su cui sono riportate le firme dei presidenti della stessa CAEN, della U.O.E.I. e del Gruppo Escursionisti Medesi. Oggi la Società è associata alla F.I.E. (Federazione Italiana Escursionismo).
La prima gita documentata è alla Capanna Mara (marzo 1925).Un anno dopo, il 20 marzo 1926, in vetta al Monte Palanzone don Pietro Restelli celebra una S.Messa al termine della quale benedice il primo vessillo sociale.
Il secondo verrà inaugurato il 9 maggio 1946, ai Piani Resinelli, quello attuale benedetto dal parroco don Giovanni Fusi, in Santuario a Meda, domenica 27 ottobre 1985.
Nell’Opera Nazionale Dopolavoro confluisce, alla fine del 1926, la UOEI, alla quale è iscritto anche il GEM – Gruppo Escursionisti Medesi che nel passaggio assume il nuovo e definitivo nome S.E.M. – Società Escursionisti Medesi. Per la neonata associazione sono gli anni delle prime escursioni in montagna, delle gite in località turistiche, dell’organizzazione dei primi campionati sociali e medesi di sci e di tante altre iniziative. Nel periodo fascista le attività si riducono notevolmente per poi riprendere con vigore ed entusiasmo, dal luglio del 1945, al termine della seconda guerra mondiale.
Il 4 febbraio 1946, in Comune, l’assemblea elegge il nuovo Consiglio nominando primo presidente del dopoguerra Antonio Gambino che in quello stesso anno inventa, organizza e dirige il primo pionieristico campeggio estivo ai Piani Resinelli e quelli successivi. Risale a quegli anni la realizzazione dell’attuale logo societario, stampato sul frontespizio delle tessere del dopoguerra.
L’entusiasmo cresce attorno alle attività della Società Escursionisti Medesi che negli anni a seguire continua ad organizzare gite, escursioni, gare di marcia alpina di regolarità, gare sciistiche, concerti per il proprio coro, mostre, feste e nel 1978 nasce la scuola di sci. La sede viene trasferita nei locali di proprietà di via Cristoforo Colombo dove rimane fino al 1993 quando viene inaugurata l’attuale di via Vespucci.